Falso in bilancio: processo richiesto per De Laurentiis e il Napoli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Falso in bilancio: processo richiesto per De Laurentiis e il Napoli, cosa succede

Aurelio De Laurentiis Napoli

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Aurelio De Laurentiis e la SSC Napoli per presunto falso in bilancio.

Nel mondo del calcio, le operazioni finanziarie legate al calciomercato sono spesso oggetto di scrutinio da parte delle autorità, questo è il caso del Napoli di De Laurentiis. La gestione economica dei club calcistici è regolata da normative precise che mirano a garantire la trasparenza e l’integrità del sistema sportivo. In questo contesto, le plusvalenze rappresentano un aspetto cruciale, poiché influenzano direttamente i bilanci societari e la sostenibilità finanziaria dei club.

Victor Osimhen
Victor Osimhen

Le plusvalenze nel calcio: un’arma a doppio taglio

Le plusvalenze derivano dalla differenza positiva tra il prezzo di vendita di un calciatore e il suo valore contabile residuo. Quando un club cede un giocatore a una cifra superiore rispetto al suo valore a bilancio, registra una plusvalenza, migliorando così il proprio risultato economico. Tuttavia, l’uso improprio di questo strumento può portare a distorsioni finanziarie, soprattutto se le valutazioni dei giocatori non riflettono il loro reale valore di mercato.

Negli ultimi anni, diverse società sono finite sotto la lente d’ingrandimento per presunte plusvalenze fittizie, ovvero operazioni in cui i valori dei calciatori sarebbero stati artificialmente gonfiati al fine di migliorare i bilanci. Queste pratiche, se confermate, rappresentano una violazione delle normative finanziarie e possono avere conseguenze legali significative per i dirigenti e le società coinvolte.

Il caso Napoli: operazioni sotto esame

Recentemente, la Procura di Roma ha avviato un’indagine riguardante il Napoli Calcio e il suo presidente, Aurelio De Laurentiis. L’inchiesta si concentra su presunte irregolarità nei bilanci relativi agli esercizi finanziari dal 2019 al 2021. In particolare, le autorità stanno esaminando le operazioni che hanno portato all’acquisto del difensore Kostas Manolas dalla Roma nel 2019 e dell’attaccante Victor Osimhen dal Lille nel 2020.

Secondo l’accusa, queste transazioni avrebbero generato plusvalenze fittizie, alterando i bilanci societari. Oltre a De Laurentiis, la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano coinvolge anche il club e il dirigente Andrea Chiavelli.

Di fronte alle contestazioni, i legali del presidente partenopeo, hanno dichiarato: “I propri assistiti sono assolutamente estranei alle contestazioni, mosse dalla Procura della Repubblica di Roma, relative ad irregolarità di natura bilancistica risalenti agli anni 2019-2021”. Hanno inoltre sottolineato come “appaia incomprensibile la decisione di procedere anche nei confronti della S.S.C. Napoli, considerando che agli atti risultano depositati pareri redatti da consulenti tecnici e da enti terzi (Assomine) che dimostrano in modo incontrovertibile che il Napoli abbia agito in modo legittimo e rispettoso dei principi contabili italiani”.

La difesa si mostra fiduciosa sulla conclusione positiva della vicenda: “Siamo estremamente convinti che il procedimento si concluderà positivamente”. Come riportato da tg24.sky.it

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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2025 12:19

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